Concluso felicemente per l’ottavo anno consecutivo il progetto City Camp presso l’Istituto Santa Caterina: una settimana di full immersion nella lingua inglese, rivolta a partecipanti di un’età compresa tra i 7 e i 12 anni, che si è svolto nei locali gentilmente messi a disposizione dalle Madri Pie. Le attività didattiche sono state condotte interamente in lingua inglese da tutors madrelingua provenienti dagli USA, dal Regno Unito e dal Canada. Il progetto ha coinvolto anche le famiglie di alcuni degli iscritti, dato che i tutors sono stati ospitati nelle case dei partecipanti al camp: un’occasione unica per allargare i propri orizzonti culturali e per esercitarsi nella lingua per grandi e piccini quindi. Per non parlare dell’opportunità che hanno avuto i tutors di degustare le prelibatezze della cucina italiana e di visitare la nostra città e i dintorni. Chris, studente di Dublino di 23 anni, ha commentato così il suo soggiorno ovadese: “sono stato in Italia diverse volte, amo molto il vostro paese e lavorare al City Camp mi ha permesso di conoscere realtà più piccole ma altrettanto apprezzabili come Ovada, meta meno blasonata delle città d’arte ma non per questo poco interessante. “Chris studia italiano come lingua straniera presso il Trinity College di Dublino e così incuriositi, gli abbiamo chiesto se ci sono molti studenti come lui in Irlanda che hanno scelto l’Italiano come lingua straniera. “Nel mio anno di corso ci sono circa una cinquantina di studenti che si cimentano nello studio di questa lingua, per noi abbastanza difficile, ma indubbiamente affascinante”.
Tra le numerosissime attività proposte durante la settimana citiamo in particolare la caccia al tesoro, i giochi d’acqua, il Culture Day-una simulazione di viaggio nelle tradizioni e nelle abitudini dei paesi d’origine dei tutors- e lo spettacolo finale in lingua inglese con la consegna dei diplomi. Hanno coordinato l’iniziativa le docenti di lingua inglese, prof.ssa Elisa Olivieri e Paula McLeod, aiutate da alcune studentesse del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane in qualità di helpers nell’ambito dell’attività di alternanza scuola lavoro. Un progetto che si inserisce quindi all’interno di una comunità scolastica accogliente, partecipe e sempre ben disponibile ad offrire proposte di notevole profilo culturale e…multiculturale
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