Piano dell’offerta Formativa

Il Piano dell’offerta formativa (POF) è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale del Liceo ed illustra la progettazione organizzativa ed educativa, gli interventi e i percorsi formativi adottati per garantire il diritto all’apprendimento, la valorizzazione delle diversità e lo sviluppo delle potenzialità, nell’ambito della propria autonomia (Regolamento dell’autonomia,DPR275/8 Marzo 1999) .

La progettazione educativa si innesta nel tessuto storico-culturale del liceo e del suo territorio e si basa sulla legislazione scolastica attualmente in vigore.

 

La scuola si trova oggi ad affrontare una sfida molto complessa, che riguarda la sua stessa identità e i suoi obiettivi. Essa, infatti, ha il compito di trasmettere il patrimonio culturale elaborato nel passato, aiutare a leggere il presente, far acquisire le competenze per costruire il futuro, concorrere, mediante lo studio e la formazione di una coscienza critica, alla formazione del cittadino e alla crescita del senso del bene comune.

Come ci ricorda il documento della CEI “Educare alla buona vita del Vangelo”, l’insegnamento della religione cattolica permette agli alunni di affrontare le questioni inerenti il senso della vita e il valore della persona.

Lo studio delle fonti e delle forme storiche del cattolicesimo è parte integrante della conoscenza del patrimonio storico, culturale e sociale del popolo italiano e delle radici cristiane della cultura europea. Infatti, «la dimensione religiosa… è intrinseca al fatto culturale, concorre alla formazione globale della persona e permette di trasformare la conoscenza in sapienza di vita».

Per questo motivo «la scuola e la società si arricchiscono di veri laboratori di cultura e di umanità, nei quali, decifrando l’apporto significativo del cristianesimo, si abilita la persona a scoprire il bene e a crescere nella responsabilità, a ricercare il confronto ed a raffinare il senso critico, ad attingere dai doni del passato per meglio comprendere il presente e proiettarsi consapevolmente verso il futuro».

 

Finalità generali

  • Raggiungimento delle competenze di base che devono rappresentare il patrimonio minimo comune a tutti i cittadini sedicenni italiani.
  • Contrastare la crescente disaffezione dei giovani nei confronti della scuola e dello studio.
  • Fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per comprendere la realtà.
  • Formare uno spirito razionale e critico nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze utili sia al proseguimento degli studi superiori, sia all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
  • Sviluppare la capacità di comprendere il cambiamento in una dimensione storica e geografica e di collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Finalità formative

L’Istituto Santa Caterina Madri Pie si propone di formare i propri studenti ad assumersi la responsabilità di giudicare autonomamente, a scegliere e operare con coerenza, ad essere progettuali e creativi.

Il dialogo educativo sposta l’attenzione sulla persona e su ciò che essa apprende, favorendo ed incentivando tutte quelle metodologie atte a favorire la piena realizzazione delle potenzialità di ogni studente, nel rispetto delle singole specificità.

 

L’Istituto ha fatto propria la Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa, relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente, sintetizzabile nel seguente quadro di riferimento:

 

  • comunicazione nella madrelingua;
  • comunicazione nelle lingue straniere;
  • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  • competenza digitale;
  • imparare a imparare;
  • competenze sociali e civiche;
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.

Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: pertanto uno degli obiettivi prioritari del processo insegnamento-apprendimento è quello di porre in risalto e far apprezzare i punti di contatto tra le varie discipline, piuttosto che le loro differenze.

 

Funzione specifica dell’Istituto rispetto alla città e al territorio

L’Istituto “Santa Caterina” Madri Pie, situato nel Centro della città di Ovada in provincia di Alessandria al confine con la provincia di Genova, assume con la Riforma dei cicli, nell’area classico-umanistica, un ruolo esclusivo e fortemente connotato.

L’ambiente urbano incide in modo positivo sulle proposte didattico-educative per i seguenti aspetti:

• storico: civiltà, monumenti, personalità, ecc.
• culturale: spettacoli, teatri, biblioteche, musei
• sociale: opportunità di confronto con altre culture

Inoltre le famiglie che iscrivono i loro figli all’Istituto “Santa Caterina” Madri Pie hanno sempre sottolineato le seguenti motivazioni della loro scelta:

1 accertata serietà di questo Istituto;
2 continuità e coerenza nel perseguire le finalità educative;
3 garanzia di una solida preparazione degli alunni in ordine alla formazione culturale e in funzione dell’orientamento universitario e/o professionale.

Tali motivazioni mettono in luce che la dimensione umanistica, caratterizzante i piani di studio del Liceo Linguistico e del Liceo Pedagogico-sociale / Scienze Umane, oltre al suo diretto scopo formativo, è indispensabile per il confronto con le altre culture europee e per l’utilizzazione ragionata delle nuove tecnologie.

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POF Parte comune con gli altri plessi

POF LICEO A.S. 2015/2016