25 novembre: festa di santa Caterina d’Alessandria

Santa Caterina: il valore dell’istruzione contro la violenza

Si è svolta LUNEDI’ 25 NOVEMBRE  la tradizionale FESTA DI SANTA CATERINA con un programma ricco di riflessioni e di stimoli formativi. In un salone gremito di studenti della scuola secondaria di I e di II grado, dei docenti e  dei dirigenti delle scuole ovadesi, la coordinatrice Luciana Repetto ha ricordato come la violenza subita da Santa Caterina di Alessandria nel 305 d. C. trovi eco nella giornata internazionale contro la violenza verso le donne, sottolineata simbolicamente da un drappo rosso esposto sul tavolo. Anche il vicesindaco ed assessore all’Istruzione del Comune di Ovada Sabrina Caneva  ha fatto appello alla responsabilità individuale per rifiutare la violenza: solo con la cultura, con l’istruzione è possibile promuovere la libertà, il rispetto. Caterina era una donna molto colta ed ha saputo dire di no alle proposte dell’imperatore, anche a prezzo della vita, pur di difendere i principi ed i valori della religione cristiana. La Madre Generale  Silvana Pagliarino ha ringraziato tutti i presenti, in particolare gli studenti, per esserci e consentire così la realizzazione di un percorso comune di pace, di amore e di speranza. Ci ha condotti in Perù per conoscere le missioni delle Madri Pie, in particolare la scuola dell’infanzia da poco inaugurata e dedicata a Nicoletta Gatti, la cofondatrice delle Madri Pie. Don Gian Paolo ha guidato un momento di preghiera e di riflessione su Gesù, il  maestro per eccellenza. A madre Flavia, attiva e dinamica docente di materie letterarie e di religione, la puntualizzazione di alcuni aspetti dell’iconografia e della vita di Santa Caterina; madre Carla, alla quale vanno i ringraziamenti più sentiti per l’attività e la presenza insostituibile accanto agli studenti e agli operatori tutti della scuola, ha fornito informazioni e spunti di fede in merito alla figura del fondatore abate Gerolamo Franzoni, che si spogliò dei sui beni per aiutare i poveri e per promuovere l’istruzione per tutti. Si snoda il filo conduttore della giornata attraverso un video commovente sulla testimonianza di Malala Yousafzai, studentessa, blogger e attivista Pakistana, in un video del 12 luglio 2013, giorno del suo sedicesimo compleanno, parla alle Nazioni Unite dopo essere sopravvissuta ad un attentato Il 9 ottobre 2012, in cui è stata gravemente ferita alla testa e al collo da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. Malala afferma con forza e determinazione: “Io non sono contro nessuno. Sono qui a parlare per il diritto all’istruzione per tutti i bambini.  Non odio nemmeno il talebano che mi ha sparato. Abbiamo capito l’importanza delle penne e dei libri quando abbiamo visto le armi.  Gli estremisti hanno paura dei libri e delle penne. Il potere dell’educazione li spaventa. Facciamo appello a tutti i governi affinché garantiscano un’istruzione gratuita e obbligatoria in tutto il mondo per ogni bambino. Nessuno ci può fermare. Alzeremo la voce per i nostri diritti e la nostra voce porterà al cambiamento. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. L’istruzione è la prima cosa. “.

Non meno commovente il Video Trailer del  film Vado a scuola di Plisson ove si evidenzia la fatica di alcuni bambini nel mondo per raggiungere la scuola.

Si passa quindi ad altro momento di grande commozione, il ricordo intenso di Piero da Bormida, un ex studente della scuola, perito tragicamente in un incidente il 3 gennaio u.s.: ancora Madre Carla a ricordare commossa la figura di Piero “bello fuori e bello dentro”, gentile e sognatore, che sapeva amare e farsi amare da tutti. L’Istituto ha dedicato l’aula 5 ove trova posto il kit completo multimediale donato dai colleghi del tribunale di Vercelli, dalla famiglia, dalle amiche della mamma e da alcuni amici per ricordarlo nella scuola che lui aveva frequentato con grande e personale partecipazione. Il disegno murale realizzato dall’artista Greta Grillo bene rappresenta la leggerezza delle parole che si espandono verso l’immenso. I momenti veramente commoventi a cui nessuno vuole e può sottrarsi sono resi più evidenti dalle note di Carlotta Lantero, Alessandro Macciò e Giorgio Montobbio.

Un intervallo ristoratore e quindi ecco il video della bellissima esperienza degli studenti durante lo scambio di classe a Giessen in Germania; infine applausi scroscianti per Elisa Ferlito, vincitrice dell’istituto per il poster per la pace organizzato dai Lions e per i numerosi alunni e studenti che hanno conseguito le certificazioni linguistiche in francese, inglese e tedesco.

Si conclude così una bella mattinata di scuola, con tanti insegnamenti veicolati in modo diverso e trasversale in una comunità viva, dinamica, educante.

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