Piano dell’Offerta Formativa Triennale

 Anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

 

Approvato in Collegio docenti il 26 ottobre  2015

e in Consiglio di Istituto il 28 ottobre 2015

Aggiornamento in base al decreto n. 62 del 13 aprile 2017

 Approvato in Collegio Docenti del 19 ottobre 2017

Aggiornamento approvato in Collegio Docenti del 31 ottobre 2018

Finalità generali

La scuola secondaria di primo grado “Santa Caterina-Madri Pie”, nel rispetto dei principi cristiani propri delle scuole Cristiane Cattoliche, recentemente espressi nella Nota Pastorale[1] emanata dalla CEI,  ed in armonia con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del primo ciclo di istruzione (4 Settembre 2012), riconosce nella persona dell’alunno e nella complessità della sua fase adolescenziale il centro di riferimento dell’intera programmazione. L’azione educativa e didattica svolta dai docenti intende perseguire una solida formazione umana e la costruzione di saperi di base che permettano all’individuo di orientarsi nel difficile itinerario di crescita e di diventare un adulto capace di affrontare i molteplici e veloci cambiamenti del nostro tempo.

In coerenza con tali presupposti il percorso scolastico proposto è perciò animato dalle seguenti finalità generali:

– favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, con particolare attenzione alla “speciale normalità” di tutti i tipi di bisogni educativi speciali, attraverso piani didattici individualizzati e personalizzati coerenti con le indicazioni di legge[2];

– formazione di un’identità consapevole, solidale ed aperta, indirizzata al rispetto delle regole, all’accoglienza delle diversità e all’inclusione sociale, favorendo il passaggio «dall’integrazione alla ricerca della convivialità delle differenze»[3];

– maturazione del senso di responsabilità rispetto ai comportamenti assunti e alle scelte operate;

– il rispetto delle regole, vissute non come imposizione, ma nell’ambito di un progetto educativo condiviso che tende a sviluppare un adeguato senso civico;

– apprendimento dei saperi, con le relative connessioni, e dei linguaggi di base;

– maturazione della capacità di selezione e giudizio dei molteplici stimoli e delle numerose informazioni provenienti dal mondo attuale;

– sviluppo progressivo delle competenze in base alla personalità e alle attitudini di ciascuno, ma anche della cooperazione e della collaborazione, unendo l’educazione alla cittadinanza con la connotazione comunitaria e solidaristica propria del cattolicesimo;

– promozione della curiosità, dello spirito di iniziativa e dell’autovalutazione, per un corretto orientamento nella scelta degli studi superiori;

– rispondere alla “crisi” e all’«emergenza educativa», educando alla speranza cristiana, in un progetto di formazione integrale della persona, costantemente testimoniato dall’esempio umano degli operatori della scuola, in una visione cristiana della persona e dell’educazione che sia sintesi tra fede e cultura, fede e vita.

 

Profilo dello studente dell’Istituto S. Caterina Madri Pie

L’Istituto “S. Caterina”, presente in Ovada dal 1826, esplica la sua missione educativa nei seguenti ordini servizi e ordini di scuola: scuola dell’Infanzia, secondaria di I grado, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo economico – sociale).

Il progetto educativo, ispirandosi all’ideale dell’umanesimo cristiano e all’opera educativa del Sacerdote Paolo Gerolamo Franzoni, si propone di contribuire alla formazione integrale della persona, che basandosi su una specifica concezione dell’Uomo e della Società, in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione, implica un’educazione finalizzata alla crescita dell’alunno in tutte le sue dimensioni, con particolare riferimento ai valori spirituali aperti alla trascendenza nell’ottica del messaggio evangelico di libertà e carità.

Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi e attraverso la formazione diviene capace di

di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale.

L’Istituto persegue la realizzazione di una comunità di apprendimento, che coinvolga in un’alleanza educativa i docenti, gli studenti e le famiglie.

L’Istituto, in quanto paritario, fa parte del sistema scolastico italiano, ed assume come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006):

1) comunicazione nella madrelingua;

2) comunicazione nelle lingue straniere;

3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) competenza digitale;

5) imparare a imparare;

6) competenze sociali e civiche;

7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8) consapevolezza ed espressione culturale.

L’Istituto , nel rispetto dell’autonomia, elabora il profilo delle competenze in conformità alle Indicazioni nazionali per l’infanzia e il primo ciclo (2012) e ai Regolamenti e Indicazioni Nazionali per i Licei (2010).

 

Lo studente, al termine della scuola secondaria di I grado:

 

Competenze chiave Profilo delle competenze
Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nelle lingue straniere.

 

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea (Francese). Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenze digitali.. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo
Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

 

Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Consapevolezza ed espressione culturale. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

 

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Competenze sociali e civiche Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi formali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

 

Piano di studi

 

 
Ore settimanali per disciplina e anno di corso
Disciplina I II III
Lingua italiana 6 6 6
Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2
Geografia 2 2 2
Matematica 4 4 4
Scienze 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Lingua inglese 3* 3* 3*
Lingua francese 2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1

 

 

* Sulla base delle esigenze espresse dalle famiglie e per ampliare l’offerta formativa, in relazione al piano di miglioramento proposto nel RAV e tenendo in considerazione il fatto che secondo il calendario scolastico e l’orario previsto, si prosegue  la sperimentazione con una variazione del Piano di studi che prevede di utilizzare 30 ore annuali secondo le seguenti modalità:

– in tutte le classi  potenziamento della lingua Inglese attraverso la  conversazione con docente madrelingua

L’attività di potenziamento delle competenze digitali in maniera trasversale, secondo un piano concordato fra i docenti.

 

In base alle esigenze di programmazione didattica, si promuove l’utilizzo delle nuove tecnologie attraverso laboratori specifici, in compresenza con un insegnamento curricolare ed in modo trasversale alle diverse materie.

 

Insegnamenti opzionali

 

   
Disciplina

I

II III
Avvicinamento alla lingua latina Modulo da 15 ore
Strumento musicale (pianoforte individuale e chitarra)      

 

 

Orario

Il monte orario settimanale di ciascuna classe è di 30 ore così ripartite:

– 25 ore nelle mattinate dal lunedì al venerdì dalle 7.50 alle 12.50;

– 3 unità orarie pomeridiane di 50 minuti il martedì dalle 14 alle 16,30;

– 2 ore pomeridiane il venerdì dalle 14 alle 16.

Nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 14 alle 16, si effettuano le attività di Laboratorio di studio assistito, quelle legate alla realizzazione di alcuni progetti e gli insegnamenti opzionali.

La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.

 

Attività didattica

Uno dei compiti primari della scuola secondaria di primo grado è quello di favorire una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato, che renda l’alunno capace di operare il passaggio dalla conoscenza per esempi concreti a quella per modelli astratti e generali. Le conoscenze e le abilità maturate nell’ambito delle singole discipline devono dunque concorrere alla promozione di competenze sia disciplinari che di cittadinanza, per contribuire efficacemente ad una formazione globale della persona.

Per tali ragioni, l’attività didattica viene progettata dai docenti in diverse fasi che si integrano e si completano:

– programmazione disciplinare;

– programmazione di classe;

– programmazione per aree

– curriculum

In armonia con l’identità della scuola e con le disposizioni di legge nazionali, nell’ambito della progettazione educativa e didattica è prevista l’elaborazione di Piani Didattici Personalizzati e di Piani Educativi Individualizzati per gli alunni con BES presi in carico dai Consigli di classe.

Metodologia

La scuola vuole essere un ambiente idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo di tutti gli alunni. La programmazione è predisposta sulla base delle competenze che l’alunno deve maturare, in modo che il percorso proposto sia sempre orientato agli obiettivi da raggiungere e non si limiti allo svolgimento e alla memorizzazione di una sequenza di contenuti, anche attraverso lo svolgimento di Unità di Apprendimento a carattere interdisciplinare.

Per la realizzazione di tale obiettivo si attueranno alcune impostazioni metodologiche comuni a tutti i docenti:

– creare le condizioni che favoriscono il benessere a scuola, al fine di incoraggiare la partecipazione attiva di ciascun alunno e la condivisione dei percorsi proposti;

– valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni come punto di partenza per lo sviluppo dei nuovi saperi al fine di rendere maggiormente significativo l’apprendimento;

– lavorare sulle positività presenti in ciascun alunno, affinché queste lo aiutino a superare le difficoltà e ad essere sempre un soggetto attivo nel processo di apprendimento;

– porre costante attenzione alle molteplici diversità presenti nella scuola (differenti modi di apprendere, differenti livelli raggiunti, condizioni particolari, disagi specifici nell’apprendimento, presenza di alunni stranieri) e attuare in ogni caso interventi adeguati (protocollo BES allegato);

– favorire l’apprendimento per scoperta, utilizzando metodologie induttive e proponendo i contenuti sotto forma problematica, attraverso l’indagine e la scelta delle strategie risolutive più efficaci (ad esempio: EAS/Episodi di Apprendimento Situati; Unità di apprendimento; Flipped Lesson/lezione rovesciata);

– promuovere la dimensione comunitaria dell’apprendimento in varie forme di lavoro di gruppo;

– rendere gli alunni soggetti attivi delle lezioni attraverso l’uso condiviso delle TIC, in particolare della LIM e dei mezzi tecnici di supporto all’uso del pc;

– rendere gli alunni consapevoli del proprio metodo di apprendimento e capaci di riconoscere le proprie difficoltà e i propri punti di forza per raggiungere sempre maggiore autonomia nello studio;

– mantenere costanti il dialogo e la collaborazione con le famiglie per la costruzione di un percorso educativo e didattico condiviso.

 

Laboratori

Al fine di favorire lo sviluppo della progettualità e dell’operatività, la riflessione e lo scambio di idee su quello che si fa e la nascita di legami cooperativi all’interno delle classi, verrà dato impulso alle attività di laboratorio (soprattutto nelle discipline di carattere tecnico ed artistico), intese come strumento integrativo dell’apprendimento e come occasione per migliorare le capacità organizzative e il senso di autocontrollo e di responsabilità nei confronti delle persone e del lavoro svolto.

Nell’ambito scientifico tecnologico verranno sviluppate :

  • applicazioni di elettricità: progetto e costruzione di circuiti elettrici e semplici oggetti che sfruttano la corrente elettrica e/o i suoi effetti (es. lampade);
  • applicazioni di una buona educazione alimentare: combinazione degli alimenti per consumare un pasto equilibrato (dal riconoscimento e dalla valutazione dei principi nutritivi degli alimenti alla preparazione di un pranzo sano ed adeguato al proprio fabbisogno energetico).

Ambito artistico-espressivo :

  • laboratorio strumentale
  • laboratorio di scrittura e lettura espressiva

 

 

Gite scolastiche e visite d’istruzione

Le gite scolastiche e le visite d’istruzione vengono programmate all’inizio dell’anno scolastico, fanno parte integrante dell’attività didattica e formativa e mirano ad agevolare la più ampia partecipazione possibile.

La classe terza parteciperà a viaggi d’istruzione volti anche all’approfondimento di temi trattati in classe.

La scuola aderisce ad attività e concorsi proposti da enti, istituzioni ed associazioni, purché inerenti al percorso didattico ed approvati dai consigli di classe.

Particolare attenzione sarà riservata alle iniziative capaci di raccordare la programmazione con la conoscenza del nostro territorio dal punto di vista ambientale, storico-artistico e culturale.

 

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA : obiettivi formativi individuati come prioritari (come da Progetto Educativo di Istituto e Legge 13 luglio 2015 n. 107)

 

Formazione integrale della persona Riflessione religiosa

Educazione all’affettività

Iniziative celebrazioni: S. Caterina, Natale, Pasqua

Iniziative di solidarietà

Valorizzazione e potenziamento  delle  competenze  linguistiche Laboratorio di  Conversazione francese

Laboratorio di Conversazione inglese

Certificazioni Inglese e Francese

Moduli CLIL

Corso di avvicinamento al Latino

Attività di approfondimento della Lingua Inglese

 

Apertura pomeridiana della scuola Studio assistito il lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 14 alle ore 16
Sviluppo  delle  competenze  digitali   degli   studenti Attività laboratoriali di utilizzo TIC (tecnologie informazione e comunicazione)
Potenziamento delle competenze nella  pratica  e  nella  cultura musicali, nell’arte e  nella  storia  dell’arte,  nel  cinema Teatro: produzione di spettacoli, rassegne musicali – Fruizione di spettacoli e concerti

Corsi individuali di strumento

Visite guidate a mostre; visite di istruzione

Potenziamento  delle   discipline   motorie   e   sviluppo   di comportamenti ispirati a uno stile  di  vita  sano,  con  particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport Gruppi sportivi pomeridiani

Campionati studenteschi

Sport sulla neve

 

 

Educazione alimentare

 

Orientamento Attività di approfondimento per una scelta consapevole e responsabile del proseguimento degli studi

Incontri con ex alunni della scuola; incontri con esperti; incontri di continuità con docenti della Scuola

Potenziamento dell’inclusione scolastica e del  diritto  allo  studio degli alunni  con  bisogni  educativi  speciali  attraverso  percorsi individualizzati  e  personalizzati  GLI (PAI)

 

Elaborazione PDP e PEI anche  con  il  supporto  e   la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio, di esperti e delle associazioni di  settore

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla  conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità  ambientale,  dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

 

Iniziative annuali per promuovere la raccolta differenziata ed il riciclo in collaborazione con Consorzio Servizi Rifiuti

Progetti annuali con il CAI e con il Parco Capanne Marcarolo

 

 

Sviluppo delle competenze in materia di  cittadinanza  attiva  e democratica    attraverso    la    valorizzazione     dell’educazione interculturale e alla pace e la valorizzazione di comportamenti positivi Progetti annuali in collaborazione con Lions (Poster per la pace), l’Associazione Libera, il Centro Pace di Ovada; iniziative d’istituto.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Iniziative e progetti annuali con enti locali ed associazioni

Iniziative in collaborazione delle famiglie

 

I Progetti Annuali , proposti dal Collegio Docenti, dai Consigli di classe, da Enti ed Associazioni, da studenti e famiglie, se riconducibili al Progetto Educativo di Istituto e sostenibili finanziariamente, sono approvati dal Collegio Docenti entro il mese di ottobre e pubblicizzati attraverso il Registro elettronico e il sito web.

Valutazione

 

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.

Nella pratica dell’insegnamento essa viene attuata nei due aspetti di valutazione formativa e sommativa.

La valutazione formativa ha l’obiettivo primario di individuare le potenzialità e le carenze degli alunni e quindi di migliorare i livelli di conoscenza adottando opportune strategie.

Nell’ambito di questo tipo di valutazione particolare rilevanza ha l’autovalutazione dell’alunno, importante occasione di riflessione su di sé, di presa di coscienza dei propri punti di forza e delle proprie difficoltà e di responsabilizzazione anche a fini orientativi.

Nella valutazione sommativa si certificano i livelli di apprendimento raggiunti dai singoli alunni che vengono espressi in decimi secondo i criteri propri di ciascuna disciplina.

I docenti effettuano verifiche sia scritte che orali che pratiche con cadenza mensile. I risultati di tali prove vengono comunicati alle famiglie tramite il registro elettronico.

Al termine di ciascun quadrimestre viene consegnata ai genitori la scheda personale dell’alunno con l’esito dello scrutinio.

Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado i docenti certificano i livelli di competenza raggiunti dagli alunni, avvalendosi di prove di competenza e di opportune rubriche valutative.

Il collegio dei docenti ha redatto una apposita rubrica di valutazione dei comportamenti riferendosi alle competenze di cittadinanza e al progetto educativo della scuola.

Tale rubrica di valutazione ha tre obiettivi principali:

– attribuire giudizi di condotta il più possibile oggettivi seguendo per tutti gli stessi criteri;

– essere in grado di motivare con chiarezza ai genitori l’attribuzione del giudizio sintetico;

– aiutare gli alunni ad individuare gli aspetti del proprio comportamento che possono essere migliorati.

 

Valutazione del Comportamento

 

La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

 

 

RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

redatta in base al D. lgs. 62/2017

 

 

COMPETENZE DESCRITTORE GIUDIZIO

Livello: Avanzato, intermedio, base, iniziale

Spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità L’alunno pianifica e organizza il proprio lavoro, adottando procedure di risoluzione dei problemi e dimostrando originalità e spirito d’iniziativa.  
L’alunno si assume le proprie responsabilità, analizza se stesso, si misura con le novità e gli imprevisti e si impegna a portare a compimento il lavoro iniziato da solo o con altri.  
Imparare ad imparare L’alunno è capace di ricercare e di interpretare nuove informazioni, individuando collegamenti e relazioni, e trasferendoli in altri contesti.  
L’alunno ha la consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.  
Competenze sociali e civiche L’alunno ha cura e rispetto di sé e dell’ambiente in cui è inserito.  
L’alunno riflette sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza.  
L’alunno sviluppa comportamenti consapevoli di convivenza civile, rispetto delle diversità, confronto responsabile e dialogo.  
Competenze digitali L’alunno usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica.  
Consapevolezza ed espressione culturale L’alunno utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e rispetto.  

 

Accoglienza e orientamento in uscita

Per gli studenti della classe prima sono previsti percorsi di italiano, lingue straniere, matematica, con lo scopo di conoscere, di uniformare ed adeguare il più possibile i livelli di preparazione d’ingresso.

Per gli studenti della classe terza vengono organizzati progetti di verticalità ed attività di informazione sulle differenti offerte formative presenti nel territorio unitamente ad approfondimenti e riflessioni che, rispettose delle volontà di realizzazione di ciascun alunno, gli permettano di scegliere un indirizzo corrispondente alle sue reali attitudini.

 

Esame di Stato (decreto 62/2017)

Le nuove norme sullo svolgimento dell’Esame di Stato hanno l’obiettivo di dare maggior valore all’intero processo formativo e di apprendimento compiuto dagli studenti nei tre anni, pertanto si prevedono modifiche sia per le prove che per le modalità di valutazione.

Per poter essere ammessi all’esame gli studenti della classe terza dovranno:

  • aver frequentato almeno i ¾ del monte ore annuale;
  • non aver ricevuto sanzioni disciplinari che comportino la non ammissione;
  • aver partecipato alle prove INVALSI.

Dette prove si sosterranno on-line nel mese di aprile 2018 sulle discipline Italiano, Matematica e Inglese. La partecipazione sarà requisito per l’accesso all’esame.

Il voto finale verrà determinato dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte (Italiano, Matematica e Lingue straniere) e del colloquio. 

[1]              CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, Nota pastorale LA SCUOLA CATTOLICA – RISORSA EDUCATIVA DELLA CHIESA LOCALE PER LA SOCIETÀ, 24-26 marzo 2014

[2]              L. 104 del 5 Febbraio 1992, Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; L. 170/2010, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico; D. M. 12/07/2011 e relative Linee Guida; Direttiva Ministeriale 27/12/2012, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica; Circolare Ministeriale n. 8 del 6/03/2013, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative; Nota ministeriale del 27/06/2013, Piano Annuale per l’Inclusività – Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8/2013.

[3]              Cfr CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Le persone consacrate e la loro missione nella scuola, n.67