Progetto “Conoscere l’Ovadese”: ambiente e territorio

 

Nella sala della biblioteca, utilizzando poco il computer, ma molto le preziose diapositive personali, il prof. Renzo Incaminato ha intrattenuto gli studenti della I A e della I B impegnati nella conoscenza dell’Ovadese anche per gli aspetti naturalistici.

Gli argomenti sono stati interessanti e presentati con vivacità: il clima, la flora, la fauna e le origini del territorio.

Un lavoro di gruppo a classe aperte ha fatto emergere i tratti essenziali dell’incontro.

“Interessante la citazione di un agricoltore di nome Giacomo Grillo, morto nel 2002: la sua famiglia misurava da 3 generazioni il clima nella zona dal 1921 al 1994, giorno per giorno segnava le condizioni atmosferiche utilizzando un diagramma chiamato climodiagramma: i mesi si più piovosi risultano marzo e novembre.

Nel 2003 ad agosto l’estate è stata torrida, la temperatura andava dai 38° a 41° e dalle ore 10 alle 18 non si poteva stare all’aria aperta, in alcuni posti non usciva acqua dai rubinetti.

Non ci sono state catastrofi naturali, anche se la popolazione ha provato grande paura durante il terremoto dell’11 aprile del 2003; inoltre il 5 novembre 2011 in tredici ore ad Ovada sono caduti 300 mm di pioggia e specialmente nella vicina Valle Stura hanno prodotto frane e alluvioni, che spaventarono molto la popolazione.

Molti fiori assumono l’aspetto di insetti che poi vengono attratti da essi e posandosi sul fiore favoriscono l’impollinazione. Si sono poi presi in esame gli aspetti della flora e della fauna della nostra zona, in particolare la bellezza delle orchidee spontanee.

I caprioli si cibano di qualunque cosa, vivono vicino alle case per gli scarti di cibo, causano molti danni alle colture; sembra che negli ultimi tempi siano anche ritornati i lupi.

Affascinante il racconto di quando Ovada e quasi tutto il Piemonte erano occupati dal mare, l’origine della pianura e delle colline, seguite ad una rovina parziale delle montagne.”

Unanime il giudizio sull’incontro: Bella esperienza da ripetere, Incontro molto interessante con professore simpatico, ma allo stesso momento serio nelle spiegazioni, E’ stato formativo e penso che da questi incontri si impara di più che stare tutto il giorno con un libro a studiare geografia, Abbiamo imparato cose indimenticabili e auguriamo a tutti di avere occasioni formative come questa.

Ed ora non rimane che passare all’esperienza diretta con una visita guidata sul territorio.

Classe I A e I B Secondaria di I grado Istituto S. Caterina

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