Il Patto non vuole essere una rilettura del Regolamento d’Istituto né uno strumento operativo, ma un contratto di corresponsabilità i cui beneficiari saranno il rapporto Baby Parking e famiglia, il rapporto educatrici e bambini e il rapporto tra educatrici stesse.

Il Patto vuole creare un accordo rispetto all’ambiente socio-ricreativo, alla comunicazione, alle regole, al riconoscimento dei ruoli, con l’obiettivo di favorire un clima funzionale allo svolgimento delle attività stesse.

Le educatrici si impegnano a:
– creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali;
– favorire l’uguaglianza e l’integrazione di tutti i bambini;
– prendersi cura del bambino favorendo il suo benessere psicofisico;
– valorizzare l’operatività personale e favorire le autonomie;
– sviluppare la conoscenza e la socializzazione.

I bambini hanno il diritto a:

– essere ascoltati, compresi e rispettati;
– crescere affermando la propria autonomia;
– vivere in ambienti accoglienti, salubri e sicuri;
– essere stimolati nei diversi progetti e ricevere aiuto dall’educatore, se necessario, con modalità adeguate all’età.

I genitori si impegnano a:

– riconoscere il valore educativo dell’Istituto;
– conoscere e rispettare le regole della struttura;
– collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli;
– partecipare agli incontri programmati;
– essere disponibili al dialogo con gli educatori e comunicare al rappresentante di classe eventuali problematiche emerse;
– controllare le comunicazioni in bacheca;
– condividere atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici;
– collaborare alle iniziative promosse dal Baby Parking per la loro realizzazione sul piano operativo.